Lo sviluppo industriale nell''800

Lo sviluppo industriale nel mondo dell'Ottocento

di Ivo Mattozzi

Faenza, ed. Polaris
Pag. 70

Questa unità ha come presupposto che la configurazione industriale del mondo si sia formata nella seconda metà dell'Ottocento. Il percorso seguito non racconta il processo, ma evidenze il mutamento, i tempi e i caratteri del mutamento e propone un percorso per arrivare alla spiegazione del mutamento.
Il punto di partenza è la rilevazione della conoscenza dei concetti socio-economici e del funzionamento attuale dell'industria attraverso un test di ingresso e una serie di esercizi che mirano a formare la coscienza del differenziale di sviluppo degli stati industrializzati e non.
La "conoscenza del passato" si snoda attraverso la precisazione della situazione iniziale dell'Europa attorno alla metà dell'Ottocento per considerare il ruolo che avevano avuto la produzione cotoniera, le macchine a vapore fisse, la produzione di carbon fossile, le vie di comunicazione e l'evoluzione dei consumi. Viene messo quindi in evidenza il mutamento: prima esso viene problematizzato attraverso una serie di esercizi e la presentazione di una lista cronologica di informazioni disparate, (storia politica, storia economica e sociale, eventi culturali e progressi della scienza e della tecnica) che riguardano fatti accaduti nel periodo 1848-1870, la cui selezione deve servire a costruire una spiegazione autonoma.
L'unità passa poi a proporre allo studente una riflessione critica per arrivare a completarla integrandola con quella di Bairoch. La fase del "ritorno al presente" stimola l'uso di elementi esplicativi per la comprensione di alcuni ostacoli allo sviluppo dei paesi sottosviluppati e si chiude con una scheda che sollecita la riflessione sul lavoro svolto e la concettualizzazione di "sviluppo industriale".