Europa occ. e sviluppo industriale nel sec. XIX

Conseguenze sociali dello sviluppo industriale nell'Europa occidentale della seconda metà del secolo XIX

di Franco Rizzi

Faenza, ed. Polaris
Pag. 56

Questa unità propone allo studente di individuare delle relazioni fra lo sviluppo industriale e i fenomeni sociali e culturali in senso lato che hanno caratterizzato la parte centrale del XIX secolo, fra il 1848 e il 1875.

Sono stati volutamente ignorati gli aspetti politico-istituzionali e le manifestazioni di cultura "alta", anche se rilevanti, per affrontare quelli meno afferrabili dal senso comune ma altrettanto rilevanti per il loro carattere di permanenza: movimenti di popolazione, la nuova configurazione urbana, l'affermarsi di nuovi gruppi sociali, il nuovo modo di concepire la famiglia e il ruolo che in essa e nella società viene evidenziandosi per il padre e per la donna.

L'unità inizia con l'esame di alcuni problemi derivati dalla "rivoluzione informatica", dalla situazione demografica attuale inserita nel divario esistente fra mondo sviluppato e i paesi del Terzo e Quarto mondo, per rendere consapevole lo studente dei mutamenti che sta vivendo.

Passa poi ad analizzare l'affermazione del liberalismo borghese coi suoi miti del progresso e dell'irreversibilità dello sviluppo. Del periodo considerato vengono esaminate soprattutto la situazione demografica e le trasformazioni ad essa collegate individuando i protagonisti delle nuove dinamiche in atto nelle società europee.
Si conclude con l'invito allo studente a riflettere per trovare nel presente permanenze e mutamenti rispetto alle dinamiche studiate e rendersi così consapevole del senso dei grandi problemi sociali ed economici dei mondo d'oggi attraverso una serie di esercizi guidati