Diventa socio
Elenco Pagine
- Come si diventa nazisti
- Un libro-laboratorio di storia della Mesopotamia
- Come scuole e museo possono interagire
- La prima marcia su Roma
- Mario Lodi, maestro della Costituzione
- La formazione iniziale degli insegnanti
- La vita religiosa nell'Italia moderna
- Rinascimento al femminile di Ottavia Niccoli
- Nei campi di sale di Margherita di Savoia (FG)
- Il Novecento di Bruneteau
- La formazione iniziale e in itinere dei docenti
- Tra letteratura e storia al Premio Campiello 2007
- Archeologia e storia
- Tra autobiografia e storia
- Comprendere il mondo con Immanuel Wallerstein
- Formazione degli insegnanti e modelli progettuali
- Storia, musica leggera e canzone popolare
- Il museo come scuola
- Una storia di strade
- Per una pedagogia del patrimonio culturale
- Donne in oggetto
- Figli di un benessere minore
- Storia del Partito d'Azione
- Passione e ragione nel mestiere dello storico
- La scuola nel dopoguerra
- Dal museo tradizionale all'arte multimediale
- Tra ricerche e letture. Il pensiero di Morin.
- I saperi di Edgar Morin
- Storia della vita della scuola a Bergamo
- La democrazia: un concetto occidentale?
- Storia sociale e categorie interpretative
- Storia dell'Italia medioevale
- Per una grammatica della storia
- Processo all'Olocausto
- Storia di bambini in guerra
- Storia sociale dell'impero romano
- Cibernetica e storia
- La storia fra ricerca e didattica
- Cercare un altro mondo
- Tre punti di vista diversi sulla formazione
- L'apprendista insegnante
- Le associazioni disciplinari e i nuovi programmi
- Osservare per educare
- Storia delle stagioni balneari dalle origini ai nostri giorni.
- Uno sguardo sui Balcani
Cibernetica e storia
WILLIAM J. CHANDLER, LA SCIENZA DELLA STORIA. UN APPROCCIO CIBERNETICO, ECIG, GENOVA, 1989
TITOLO ORIGINALE: THE SCIENCE OF HISTORY: A CYBERNETIC APPROACH, GORDON AND BREACH SCIENCE PUBLISHERS, NEW YORK, LONDON, PARIS
SEGNALAZIONE DI MAURIZIO CUCCU
L’autore propone un approccio cibernetico allo studio della Storia, - tentando sul piano applicativo la trattazione della complessità del mondo umano come un complesso sistema basato sugli schemi dell’informazione e del controllo - utilizzando le strutture e le dinamiche del passato per costruire modelli predittivi del futuro.
Particolarmente interessanti, alla luce delle problematiche di questi anni, sono le parti riguardanti il metodo assiomatico, la spiegazione e la previsione in storia: per queste procedure, Chandler propone l’utilizzo di diversi modelli di formalizzazione, in sostanza automi finiti ed equivalenti dei computer digitali - quali omeostati nidificati, diagrammi di transizione, TOTES (Test operate - test exit) interattivi e nidificati, “quadruple” e, infine, il TESTROLOG (linguaggio usato a livello aziendale come strumento decisionale, il cui merito principale sta nell’indicare la via risolutiva per decidere in merito a questioni che presentino più domande che risposte), linguaggio su cui insiste nell’Appendice, dedicandovi un’intera sezione.
Per illustrare questa sua applicazione del metodo scientifico alla storiografia egli presenta un’affascinante analisi delle condizioni che hanno originato la prima guerra mondiale ed esamina, alla luce del suo modello, diverse questioni, quali le rivoluzioni politiche, le evoluzioni economiche e la politica estera capitalistica; di queste tematiche l’autore tenta la ricostruzione come sistema assiomatico per formularne poi l’interpretazione come sistema cibernetico.
Dal punto di vista didattico, può essere molto interessante prendere spunto da questi abbozzi per tentare con gli allievi la costruzione di semplici formalizzazioni (automi), oppure come base generale per la costruzione di strutture interattive negli apparati didattici multimediali.
All’epoca della pubblicazione del testo, W. J. Chandler era professore al Dipartimento di Cibernetica della Brunel University, UK e direttore della Programmazione e Pianificazione alla Reed International di Londra.