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Elenco Pagine
- 21 marzo 2016. Museo di Montebelluna. C'era una volta... la ceramica. Presentazione del quaderno didattico.
- Roma Ottobre 2015 Corso Clio '92 sul Curricolo di storia
- Dalla comprensione alla produzione del testo storico: Un seminario fruttuoso. Resoconto e materiali.
- Bologna 1 dicembre 2013. Seminario Clio '92 sulla produsione del testo storico
- Clio '92 in collaborazione con Treccani alla Festa della Storia 2013 di Bologna
- Maggio 2013 - Bologna . L'insegnamento della storia nella scuola secondaria. Materiali del convegno Clio '92
- Pubblicati i materiali del convegno sull'insegnamento della storia nella secondaria superiore.
- 11-12 Dicembre 2010. Riccione. Seminario sull'insegnamento della storia nella scuola secondaria
- Educazione alla cittadinanza - Seminario Clio '92
- Giornata della memoria 2010 - La colpa di essere nati
- Seminario Clio '92 sull'insegnamento della storia nella scuola secondaria di II grado
- Convegno sulla didattica delle scienze sociali
- Pubblicazione degli atti del convegno di Bologna sull'educazione alla cittadinanza europea.
- Seminario Clio '92 a Bologna su Storia ed educazione alla cittadinanza europea
- Educazione al patrimonio - Convegno a Bologna
- Sul seminario di Bellaria
- Sul seminario di Bellaria. Materiali per i soci.
- Bellaria 8-9 dicembre 2007. Le ricerche di Clio92
- Al via le Tesi per l'educazione al patrimonio
- La storia nelle scuole professionali. Resoconto
- La storia nelle scuole professionali
- Didattica museale e insegnamento della storia
- Il corso di formazione di Bellaria - Ottobre 2007
- Seminario di aggiornamento dei gruppi di ricerca
- I corsi della Scuola di Arcevia 2005
- Convegni e seminari
- Seminario a Bellaria sull'insegnamento della storia nella scuola secondaria di II grado
- Clio '92 al Docet 2005
- Bologna. Convegno sull'educazione alla cittadinanza europea. Alcune riflessioni
- Maggio 2010 - Storia e sistemi di conoscenze
- Il seminario di Bellaria sull'insegnamento della storia nella secondaria di II grado
- Riforma della secondaria di II grado, Indicazioni per il curricolo e il confronto con le proposte di Clio '92
- La storia che stiamo vivendo - Corso di formazione - Milano
- C'era una volta Imparare il passato tra finzione e storia - Mogliano Veneto (TV)
- Bologna 26.01.2017 - Pensare la storia generale - Seminario Clio '92 -
Didattica museale e insegnamento della storia
Nuove prospettive per la didattica museale.
Un confronto tra le esperienze italiane e spagnole.
Un seminario per il futuro da desiderare
Si sta prospettando un futuro nuovo per la didattica museale e per l’educazione al patrimonio.
In Italia le Indicazioni per il curricolo contengono numerose sollecitazioni ad includere i beni culturali nei curricoli di molte discipline. Ne citiamo solo alcune:
Dalla Premessa
“ Educare istruendo significa essenzialmente tre cose: ....consegnare il patrimonio culturale che ci viene dal passato perché non vada disperso e possa essere messo a frutto...”
Dal capitolo Cultura scuola persona Per una nuova cittadinanza
“ Per educare a questa cittadinanza unitaria e plurale a un tempo, una via privilegiata è proprio la conoscenza e la trasmissione delle nostre tradizioni e memorie nazionali: non si possono realizzare appieno le possibilità del presente senza una profonda memoria e condivisione delle radici storiche.
A tal fine sarà indispensabile una piena valorizzazione dei beni culturali presenti sul territorio nazionale, proprio per arricchire l’esperienza quotidiana dello studente con culture materiali, espressioni artistiche, idee, valori che sono il lascito vitale di altri tempi e di altri luoghi.”
Dal capitolo Scuola dell’infanzia. Linguaggi, creatività, espressione .Gestualità, arte, musica, multimedialità
“ L’incontro dei bambini con l’arte è occasione per osservare con occhi diversi il mondo che li circonda. I diversi materiali esplorati con tutti i sensi, le tecniche sperimentate, confrontate, condivise ed esercitate, le osservazioni di quadri, sculture o architettureaiuteranno a migliorare la capacità di osservare, coltivare il piacere della fruizione e ad avvicinare alla cultura e al patrimonio artistico.”
Dal capitolo La scuola del primo ciclo
Lingua
“La lingua scritta, in particolare, rappresenta un mezzo importante per l’organizzazione del pensiero e della riflessione e per l’accesso ai beni culturali.”
Musica
“Mediante la funzione critico-estetica essa sviluppa negli alunni una sensibilità artistica basata sull’ascolto critico e sull’interpretazione sia di messaggi sonori sia di opere d’arte, eleva la loro autonomia di giudizio e il suo livello di fruizione estetica del patrimonio culturale.”
Arte e immagine
“In particolare il percorso permette all’alunno di leggere e interpretare in modo critico e attivo i linguaggi delle immagini e quelli multimediali; di comprendere le opere d’arte; di conoscere e apprezzare i beni culturali e il patrimonio artistico”
“Imparare a leggere le immagini e le opere d’arte sensibilizza e potenzia nell’alunno le capacità estetiche ed espressive, rafforza la preparazione culturale, ma serve anche a sviluppare il senso civico. L’alunno, infatti, si educa alla salvaguardia e alla conservazione del patrimonio artistico e ambientale e scopre i beni culturali presenti nella realtà del proprio territorio, che impara a contestualizzare nell’ambito nazionale, europeo ed extraeuropeo.”
“Lo studio della disciplina arte e immagine ha la finalità di sviluppare e di potenziare nell’alunno la capacità di leggere e comprendere le immagini e le diverse creazioni artistiche, di esprimersi e comunicare in modo personale e creativo, di acquisire sensibilità e consapevolezza nei confronti del patrimonio artistico.”
“(l’arte come documento per comprendere la storia, la società, la cultura, la religione di un’epoca); espressivo/comunicativa (produzione e sperimentazione di tecniche, codici e materiali diversificati, incluse le nuove tecnologie); patrimoniale (il museo, i beni culturali e ambientali presenti nel territorio)”
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado
“Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio territorio e è sensibile ai problemi della sua tutela e conservazione.”
“Riconoscere e apprezzare i principali beni culturali, ambientali e artigianali presenti nel proprio territorio, operando una prima analisi e classificazione.”
“Descrive e commenta opere d’arte, beni culturali, immagini statiche e multimediali, utilizzando il linguaggio verbale specifico.”
“Elaborare ipotesi e strategie di intervento per la tutela e la conservazione dei beni culturali coinvolgendo altre discipline.”
Area storico-geografica
Storia
“Per altro verso, il continuo legame con il mondo antico è assicurato dallo studio del patrimonio storico, artistico e culturale. Questa risorsa permette, anche nella scuola secondaria di primo grado, la possibilità di riprendere momenti di preistoria e di storia antica.”
“Si sviluppa grazie a uno strumentario diversificato: manuali, fonti di genere diverso, atlanti, testi storici divulgativi e scientifici, i media, strumenti multimediali, l'ambiente e il territorio, il patrimonio storico/artistico.”
“Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende l'importanza del patrimonio artistico e culturale”
“Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, analizzando le soluzioni adottate e proponendo soluzioni idonee nel contesto vicino.”
“Conosce e apprezza aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell'umanità.”
“Conoscere il patrimonio culturale collegato con i temi studiati.”
Geografia
“Il rispetto del patrimonio culturale ereditato da chi ci ha preceduto, che si traduce in una varietà di “segni” leggibili sul territorio, è obiettivo che conduce agli stretti legami della geografia con la storia e con le scienze sociali.”
“Riconosce nel paesaggio gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, estetiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare.”
Anche le indicazioni per il biennio dell’obbligo fanno riferimento al patrimonio culturale.
Nel Decreto del Ministro della Pubblica Istruzione Regolamento recante norma in materia di adempimento dell’obbligo dell’istruzione, 22 agosto 2007
Asse storico-sociale
Leggere - anche in modalità multimediale — le differenti fonti letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche, ricavandone informazioni su eventi storici di diverse epoche e differenti aree geografiche.
Le Indicazioni per il curricolo sono messe sotto l’analisi delle scuole e possono essere emendate alla fine della validazione e sperimentazione biennale: potremmo anche proporre che l’insegnamento della storia si possa svolgere a partire dai beni culturali ogni volta che i temi siano collegabili al patrimonio territoriale.
Anche nella regione dell'Aragona (Spagna) i nuovi programmi della scuola dell’obbligo sollecitano gli insegnanti a far apprendere la storia a partire dal patrimonio culturale.
In questa prospettiva di confronto tra le due realtà, quella italiana e quella spagnola, si inserisce il seminario sulla
Didattica museale e l'insegnamento della storia