Il seminario di Bellaria sull'insegnamento della storia nella secondaria di II grado

Insegnare storia nella scuola secondaria di II grado

Il resoconto del seminario di Bellaria e i materiali prodotti.

Nei giorni 21 e 22 novembre si è tenuto a Bellaria (Rimini) il II Seminario di studio, formazione e aggiornamento sull’insegnamento/apprendimento della storia nella scuola secondaria di II grado, con la presenza di docenti della scuola secondaria di ogni parte d’Italia. 

La prima sessione del seminario ha visto nella mattinata del 21 novembre la conversazione condotta da Ivo Mattozzi con il prof. Rolando Dondarini, docente di storia medievale presso l’Università di Bologna e la prof.ssa Patrizia Dogliani, docente di storia contemporanea presso la stessa Università sul tema della formazione della cultura storica nella scuola secondaria di II° grado. L’incontro, estremamente interessante e coinvolgente, ha fatto emergere la carente e frammentaria formazione storica degli studenti all’uscita della scuola superiore e quindi all’inizio dei corsi universitari.

Forse il fuoco del problema sta nella concezione della storia della gran parte dei docenti di scuola secondaria?

Non è stata, tuttavia, tralasciata la stessa didattica universitaria, a cui sia la Dogliani che Dondarini hanno dedicato molto spazio nelle loro argomentazioni, arricchendole di esempi e di suggestioni. Sono state affrontate nel complesso numerose questioni: dalla manualistica alla storia di genere, dall’educazione al patrimonio culturale all’uso pubblico della storia. Nel complesso una mattinata di alto profilo in cui ciascuno dei presenti ha avuto la sensazione netta e piacevole di avere imparato molto e di aver ancora molto da imparare.

La II sessione ha aperto il pomeriggio del 21 novembre con una relazione di Ernesto Perillo, ricercatore e coordinatore della segreteria di Clio’92, sugli esercizi di storia.

Se è vero, come da anni sostiene l'associazione Clio’92 nelle sue posizioni, che la storia non è una “materia orale” ma, al contrario, per essere studiata ha bisogno di un apprendimento operativo, noi insegnanti dobbiamo attrezzarci per escogitare esercizi di storia da proporre ai nostri studenti.

La III sessione è ha visto la presentazione, da parte dei coordinatori dei gruppi di lavoro, della struttura delle Unità tematiche e dei materiali organizzati per una didattica non trasmissiva ma operativa, finalizzata alla costruzione della conoscenza storica direttamente dallo studente.

Queste le relazioni disponibili e le comunicazioni relative alle cinque Unità tematiche predisposte dai gruppi di lavoro:  

Relazioni

• Presentazione del convegno (A cura di Vincenzo Guanci)
• Gli esercizi di storia (A cura di Ernesto perillo)

Comunicazioni sulle unità tematiche

• Le forme dello Stato nel mondo antico, (A cura di Paola Lotti)
• Le radici medievali dell’Europa, (A cura di Saura Rabuiti)
• La rivoluzione degli scambi dopo le scoperte geografiche (A cura di Paolo Bernardi e Francesca Dematté)
• I modelli politici nelle rivoluzioni dell’età moderna, (A cura di da Elena Farruggia)
• La nascita della Repubblica Italiana, (A cura di Vincenzo Guanci).

La sessione è continuata la mattina del 22 novembre con la discussione e la messa a punto del lavoro nei singoli gruppi. La quarta ed ultima sessione si è svolta dalle 11,00 alle 13,00 del 22 novembre ed ha visto la discussione in plenaria dei regolamenti proposti dal Ministero dell’Istruzione per la nuova scuola secondaria di II grado, soprattutto nella parte riguardante le liste di competenze-abilità-conoscenze di “storia” e di “cittadinanza e costituzione”da proporre per il curricolo dei Licei, degli Istituti Tecnici, degli Istituti Professionali.

Il dibattito è stato molto animato e partecipato. Il Convegno ha quindi dato mandato alla segreteria nazionale di Clio’92 di raccogliere tutte le proposte, elaborare una sintesi e inviarla al Ministero dell’istruzione come proposta della nostra Associazione.