Diventa socio
Elenco Pagine
- 2011. Un sito per la geografia della mondializzazione
- Forum delle associazioni disciplinari
- L'Istituto Pedagogico di Bolzano e la storia
- Il sito geopolitica.info
- Il sito della rivista Memoria e Ricerca
- Cliccalastoria
- Una miniera di informazioni
- Impara l'arte ed entra... nella parte
- Patrimoniosos: educazione al patrimonio
- La storia attraverso le immagini
- Il cd-rom Insegnare storia su Internet
- Storia in rete
- Siti scolastici per la storia
- Il sito e la banca dati Perine
- L'Italia 150 anni dopo: un prezioso dossier del portale Treccani.it
- Il libro di testo in rete
Ecco un sito promettente e utile per lo svolgimento di attività didattiche sulla costruzione dei quadri di civiltà e di conoscenze sulla storia dell’Italia antica.
Lo descrivo e poi faccio due o tre proposte di attività.
Il sito è quello del Museo Virtuale della Calabria.
Infatti rende possibile muoversi tra i siti archeologici, i musei e i reperti che, trovati nei siti, sono conservati nel Museo Nazionale di Reggio Calabria e in quello della Sibaritide.
La esplorazione è facile e redditizia. Nell’HP potete conoscere il Progetto del Museo Virtuale, oppure potete usare il motore di ricerca che vi dà le opzioni tra l’uno o l’altro o entrambi i musei, tra gli oggetti, tra i materiali, tra le epoche, tra le zone archeologiche. Con dei menu a tendina potrete agevolmente decidere gli oggetti della ricerca. Se provate a chiedere, ad esempio, «vaso» e «ceramica» «a.C.» avrete a disposizione 48 immagini di vasi, per ciascuno dei quali c’è la scheda che vi fa sapere dove è custodito e con quale nome, a che epoca è attribuito, qual è la sua provenienza, quali le sue dimensioni (non sempre presenti), e infine la descrizione. L’immagine è di buona qualità e può essere ingrandita.
La mappa di navigazione principale è, data, però dalla carta delle Colonie della Magna Grecia in Calabria. Ad essa si accompagna una tabella che elenca i nomi delle colonie che appaiono sulla carta. Cliccate sul nome, otterrete una mappa del sito archeologico. La mappa è sensibile e sfiorandola avrete la possibilità di individuare le zone di necropoli, di abitato, di santuari, di aree pubbliche ecc. Se cliccate su una di esse, si apre la pagina relativa con i testi e le immagini. Le immagini possono essere fotografie di aree archeologiche o di monumenti, oppure di disegni o, più frequentemente, di reperti. Per ogni immagine di reperto è disponibile la scheda di descrizione.
Non tutto è già implementato. E molte pagine sono ancora un cantiere con i lavori in corso. Ma quel che è stato già implementato consente di provare un grande compiacimento per l’iniziativa. Essa mette a disposizione delle scuole un’eccellente risorsa.
È possibile far lavorare laboratorialmente gli alunni sulle immagini e sui testi allo scopo di far conoscere la civiltà della magna Grecia magari come preludio allo studio della civiltà greca della Grecia. Sicché gli alunni potrebbero rendersi conto che la civiltà greca ha avuto
espansione anche in Italia, capire che ci sono siti archeologici e musei e reperti che sono gli strumenti per la produzione delle informazioni su di essa. Cominciare a scoprire i beni culturali e gli istituti che ne prendono cura e capire come si usano le tracce e i testi allo scopo di costruire una conoscenza sul passato. Essi potrebbero tematizzare la geografia delle colonie e le loro fondazioni oppure singoli aspetti della civiltà oppure la civiltà nell’insieme dei suoi tratti.
Non vorrei che pensaste che il museo virtuale riguarda solo le scuole della Calabria. La civiltà della Magna Grecia è stata un periodo importante della storia della penisola e del Mediterraneo e conoscerla fa bene a tutti. Essa può essere un’introduzione alla costruzione della conoscenza della civiltà greca. Inoltre il Museo virtuale fa vedere i risultati della ricerca archeologica, anche di quella subacquea, i siti, reperti molto interessanti o meravigliosi come i bronzi di Riace.
Abbiamo perciò molti motivi per augurare che il 2006 sia l’anno della realizzazione dell’intero progetto e che esso diventi un esempio per tutte le altre regioni: che molti altri musei virtuali regionali si progettino e si realizzino per il bene della formazione storica e della cittadinanza!
A cura di Ivo Mattozzi
Gennaio 2006