Diventa socio
Elenco Pagine
- Una guida ai fondi fotografici storici del Veneto
Una guida ai fondi fotografici storici del Veneto
UNO STRUMENTO PER L'USO DELLE FONTI FOTOGRAFICHE NELL'INSEGNAMENTO DELLA STORIA
Recensione a cura di Ernesto Perillo
“Le immagini restano comunque le fonti e i documenti decisivi per leggere la
contemporaneità. “
Con queste parole lo storico Giovanni De Luna apre la sua riflessione sul “profluvio di rappresentazioni iconografiche che si è abbattuto sulla nostra epoca” all’interno di un ragionamento più ampio sullo statuto e l’uso delle fonti per la storia contemporanea.
Le inquietudini del tempo presente, le nuove domande, altri e diversi bisogni conoscitivi verso il passato spingono gli storici alla ricerca di tutte le tracce utili per i loro progetti di ricerca.
Tra le nuove tracce usate dagli storici della contemporaneità le immagini fotografiche sono certamente strumenti privilegiati per la storia degli ultimi due secoli.
Lo sono anche per la storia insegnata?
Molto spesso, purtroppo, no. Principalmente per due motivi:
-
l’egemonia del manuale costruito su un andamento narrativo ordinato in senso cronologico, all’interno del quale l’apparato iconografico viene ad assumere essenzialmente il ruolo di illustrazione a sostegno di un discorso storico già impostato su fonti scritte;
-
l’invisibilità delle storie a scala locale, il primato della trasmissione delle conoscenze storiche e la scarsa pratica di ricerche didattiche con l’uso di laboratori per la costruzione del sapere sul passato.
Una nuova storia insegnata ha, invece, bisogno di utilizzare fino in fondo tutte le risorse utili per qualificare l’apprendimento degli studenti.
A questo fine, la pubblicazione dalla Guida ai Fondi Fotografici Storici del Venetorappresenta certamente uno strumento prezioso e un’ottima risorsa per:
-
costruire conoscenze significative sul passato attraverso l’uso delle immagini fotografiche;
-
promuovere l consapevolezza ed educazione al patrimonio culturale di cui i fondi costituiscono una parte importante.
Intento della guida è quello di presentare adeguatamente le maggiori realtà archivistiche di fotografia storica presenti nel Veneto.Il vastissimo patrimonio di fotografia storica della Regione si trova conservato presso una pluralità di enti e soggetti pubblici, ecclesiastici e privati: dagli archivi storici, ai musei, alle biblioteche, alle università, ai partiti e ai sindacati fino alle associazioni e alle collezioni private.
La guida nasce a seguito del progetto di ricerca sulla fotografia del Veneto (coordinatori scientifici i proff. Italo Zannier e Paolo Costantini)avviato dalla Regione nel 1990 con lo scopo di produrre una prima mappa del patrimonio fotografico esistente. L’indagine si concluse con un primo censimento degli archivi e la redazione di oltre duecento schede descrittive delle raccolte fotografiche esistenti.
La guida è costituita da un elenco di fondi fotografici organizzato alfabeticamente per provincia.
Ciascun fondo viene presentato attraverso:
-
una breve nota introduttiva che ricostruisce la storia del fondo, il materiale conservato e dà notizie sull’attività dell’ente/istituzione/soggetto che custodisce e conserva il fondo stesso. La nota è corredata anche dalle seguenti informazioni: denominazione del fondo, ubicazione, indirizzo, telefono e fax, sito e indirizzo email;
-
una scheda con questi dati:
Dati amministrativi
Esiste l’inventario?
Il materiale è catalogato?
Tipo scheda?
La catalogazione è informatizzata?
Consistenza archivio
IMMAGINI POSITIVE POSSEDUTE:
n. originali:
n. riproduzioni:
totale:
di cui, conservate in raccolte:
ALL’INTERNO SI CONSERVANO:
lastre negative alla gelatina:
lastre negative al collodio:
altro:
n. raccolte (fondi, collezioni, album):
Autori principali
Soggetti principali
Modalità di fruizione
orario di apertura
Possono essere richieste riproduzioni fotografiche?
Note
Tra i contributi introduttivi, si segnalano, gli interventi di Italo Zannier, Un suggerimento didattico: come intervenire sugli Archivi della Fotografia. Indicazioni operative e quello di Adriano Favaro (che è anche il curatore della Guida), I fondi fotografici d’arte del Veneto.
Come precisa Angelo Tabaro, Segretario Regionale alla Cultura della Regione Veneto,nella sua presentazione“non tutte le realtà presenti nel Veneto sono qui documentate tuttavia la raccolta di dati ed immagini continuerà anche oltre la presente pubblicazione e tutte quelle realtà che non si trovano ora documentate nella presente Guida potranno comunque esserlo nella versione on-line della stessa che sarà consultabile nel sito Web della Regione Veneto.”
Pubblicata dall’editore Canova di Treviso, la Guida è disponibile in formato PDF che siamo autorizzati a diffondere anche attraverso il nostro sito.